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Archivio mensile:giugno 2017

CAMPIONATO SERIE B – 13° E 14° GIORNATA

Missione compiuta. Per la seconda volta in questo campionato, Saronno centra la doppietta.

Quella contro il Vercelli è ancora più importante perché allontana i piemontesi e il Rho dalla quinta posizione, attualmente occupata dagli amaretti.

Sono state due partite entusiasmanti dominate dai Pitcher e dalle difese.

Saronno, per la prima volta in stagione, esce  dal campo con la casella degli errori immacolata.

La cronaca.

Gara 1

Sul monte Stefano Lusian sceglie come partente Matteo Gargamelli che viene  opposto ad Andrea Palanca sulla collina avversaria.

Dopo una ripresa di studio, Vercelli cerca di punzecchiare subito la difesa dei padroni di casa.  Pashaj batte un lungo doppio sulla sinistra del campo e le successive battute di Morales, Camaccho e Maffei, permettono agli ospiti di segnare il primo punto della giornata.

Punta sul vivo la squadra di Lusian reagisce prontamente. Valida di Galban,  battuta di Casciello  che però procurava  l’eliminazione di Galban in seconda.

A questo punto la difesa piemontese decide di darci una solida mano. Sulla battuta di Bordin, che potrebbe procurare un doppio gioco difensivo, l’interbase piemontese invece commette un grossolano errore di tiro, con il risultato di portare Casciello in terza e Bordin in prima. Il successivo bunt valido di Villa porta a punto Casciello e in seconda Bordin. La base concessa a Jacopo Zoni riempie di fatto le basi. A questo punto la dea bendata torna a afarsi viva. Sulla battuta di Luca Girola, il terza base tenta la facile eliminazione a casa di Bordin…..invece il suo tiro si trasforma in un siluro che rimbalza a terra molto prima della casa base permettendo a Bordin di giungere salvo a casa e a Zoni di fermarsi sulla terza base. Ciliegina finale la rubata a casa per Zoni che porta a quattro il punteggio per i padroni di casa.

Vercelli sembra accusare il colpo, ma i ragazzi piemontesi sono di tempra dura,  nel quarto inning cercano di riaprire la partita.

Gargamelli concede base a Pashaj e subito dopo Guikia Morales esplode un missile che atterra oltre la recinzione sulla sinistra.

4 a 3 e tutto da rifare.

Questa volta però gli amaretti non vogliono semplicemente appellarsi alla dea bendata.

Base per Villa, singolo interno per Zoni, base a Girola e le basi sono tornate piene. Sulla doppia rubata Villa riesce a giungere salvo a casa. Saronno insiste e ancora un bunt valido di Natale spinge in terza Zoni. Jacopo però, chiede troppo alle sue gambe, tentando invano di rubare nuovamente casa. Con la base concessa a Santa Cruz le basi tornano ad essere  nuovamente piene. A questo punto nel box entra Elien Abreu. Elien spara un tremendo doppio sulla sinistra del campo che sparecchia  il diamante. Saronno torna nuovamente a gestire un notevole vantaggio.

Questa volta Vercelli accusa nettamente il colpo. Gargamelli, ripresosi decisamente dal piccolo infortunio precedente chiude definitivamente le porte a qualsiasi tentativo di rimonta.

Nella parte bassa del quinto i padroni di casa arrotondano il punteggio con Villa a punto su volata di sacrificio di Santa Cruz, sul rilievo Garcia Lopez. Ma, non ancora sazi gli amaretti, nella parte bassa dell’ottavo inning, completano la loro prestazione con altri due punti fissando il punteggio sull’ 11 a 3. Davide Zaniboni si incaricherà di mettere il sigillo finale all’incontro con due strike out.

Ottima la prestazione di Gargamelli sul monte e di tutta la difesa. In attacco brillano in particolare Galban con tre singoli su 5, e Abreu con un singolo, un doppio e 3 RBI.

 

Gara 2

 

Dopo una breve sosta, Saronno e Vercelli tornano sul diamante per gara 2.

Daniele Tosi e Andrea Tavernelli sono i due partenti scelti dai rispettivi manager.

Tosi sembra in ottima giornata. Parte subito con uno strike out sul leadoff Garcia Lopez e un pop alto facile presa di Federico Villa.

Poi …quello che non ti aspetti.

Nel box Lorenzo Maggiolo che in mattinata non aveva certo impressionato, indovina una battuta potente sulla sinistra del campo che termina la sua corsa nei territori del softball…

Come non bastasse Caffi, subito dopo replica con un lungo doppio sulla sinistra.

Pensieri cupi si annidano nella panchina dei padroni di casa.

Ma Tosi, passato il momento critico, risale sulla sua collinetta e riprende imperterrito a sparare i suoi malefici dardi.

Saronno? Al momento sembra latitare, ma nella parte bassa del terzo, finalmente si sveglia e prima un  singolo sulla destra di Zoni, poi Girola viene colpito, battuta in diamante per Natale ed infine la volata di sacrificio di Santa Cruz producono il punto del pareggio.

Saronno ci riprova al quarto, ma dopo le valide di Galban e Bordin e la base a Casciello la difesa piemontese riesce a metterci una pezza chiudendo l’inning.

La svolta della partita al sesto inning. Parte alta Tosi ha una piccola flessione concedendo valido al centro a Pashaj seguita da un lancio “veramente” pazzo che consente al corridore di arrivare fino alla terza e il bunt valido di Tricerri consente al Vercelli di ritornare davanti nel punteggio.

Parte bassa del sesto Viene concessa base (quasi intenzionale visti i danni provocati in mattinata) ad Abreu, ma questa volta la punizione la confeziona “Grizzly” Galban con un lunghissimo doppio sul centro del campo che permette ad Abreu di siglare il punto del pareggio. Ma Saronno insiste e Daniele Bordin finalmente si sblocca e con un singolo tra sinistra e centro consente a Galban di calpestare casa per il punto del definitivo vantaggio.

Tosi intanto metteva il lucchetto al portone e terminava la sua prestazione con un complete game di tutto rispetto.

Prestazione della difesa da incorniciare con giocate spettacolari, mentre in attacco brillava il solito Galban, un singolo e un doppio e Bordin con tre singoli.

Domenica gli amaretti sono attesi ad una prova sicuramente difficile.

Sul diamante di Verona (causa impraticabilità del campo) dovranno vedersela con il Bolzano, squadra che lotta per il primato del girone.

 

 

 

Gandalf il grigio

 

 

 

 

 
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Pubblicato da su 14 giugno 2017 in Uncategorized

 

CAMPIONATO SERIE B 11° E 12° GIORNATA

Per vincere serve grande personalità, altrimenti gli avversari ti mangiano….

(Andrea Pirlo)

 

“Ah come è bello quando fioriscono le speranze! Finché non arriva la stagione dei “giardinieri”.
(Mieczysław Kozłowski)

Niente da fare: Saronno esce duramente sconfitto dal diamante “Aluffi”  di Settimo, dove i padroni di casa hanno dominato i due incontri consolidando la loro ledership in testa alla classifica del girone.

Onore al merito, ovviamente, per  i  vincitori, ma c’è da chiedersi quanto ci sia di demerito nella prestazione degli amaretti, mai entrati veramente in partita.

Settimo ha dominato in tutti i reparti.

Veniamo alla cronaca.

Gara 1

Stefano Lusian cerca di giocare subito la carta del  pitcher con più esperienza nella speranza di tenere sotto controllo le mazze piemontesi.

Purtroppo l’inizio, come spesso gli succede, è dei più traumatici per Tosi.

Colpisce il leadoff Carrillo, concede base a Luongo e subisce, prima un bunt valido verso la terza e successivamente un singolo all’esterno centro di Silva che, sommati alla volata di sacrificio di Pulvirenti portano subito i piemontesi davanti di quattro punti. Per chiudere questo infelice inning Tosi colpisce Salvatore Alessio ed infine chiude in bellezza con uno strike out su Nisi ottavo in battuta.

Si sapeva che la partita non sarebbe stata una passeggiata, ma si sperava non fosse nemmeno una camminata sui chiodi….

Brutte notizie anche dal box di battuta. Bisogna aspettare la seconda ripresa per vedere la prima valida dei nostri bomber; una linea sul foul di sinistra. Poi Casciella con una volata spinge a casa il punto del 1 a 4.

Settimo però non ha alcuna intenzione di mollare la presa.

Singolo di Dorta che viene spinto a casa dal lungo triplo di Carrillo, la rimbalzante di Varalda verso la seconda spinge a casa il secondo punto della ripresa.

Finalmente nel terzo attacco Saronno si sveglia e Luca Girola batte valido sul centro. Anche Santa Cruz mette la palla al centro del campo e, dopo l’out al volo di Ballar, nel box si presenta Elien Abreu che oggi sembra uno dei pochi a non voler cedere senza combattere fino all’ultimo. La sua battuta è potente e sorvola la recinzione sulla sinistra del campo portando in cascina tre punti che di fatto riaccendono le speranze di rimonta portando il punteggio sul 4 a 6.

Da questo momento invece, l’attacco stacca la spina e sembra sparire letteralmente dal campo. Settimo invece, continua a macinare gioco e punti.

Quando Daniele Tarocco sale a sostituire uno stanco Tosi, il punteggio  parla di 10 a 4 per i piemontesi e la partita ha preso ormai una china senza ritorno.

Altri sei punti si aggiungeranno sul tabellino dei padroni di casa, mentre un ultimo colpo di reni: singolo di Cavaliere, subentrato a Federico Villa, e gran doppio di Santa Cruz  rendono un pizzico meno amaro il punteggio.

In attacco degne di nota le prestazioni di Abreu 3 su 4 con un 3HR e di Santa Cruz con 2 su 4 tra cui un doppio. In difesa un doppio gioco firmato da Casciello,  Cavaliere, Bordin.

 

Gara 2

Se gara 1 è stata complicata, gara 2 può essere definita inesistente.

Al playball si capisce subito che la partita non arriverà al termine regolamentare.

Nonostante la difesa piemontese commetta  qualche errore e incertezza di troppo, Saronno sembra non accorgersene nemmeno, non sfruttando mai le occasioni che le si presentavano.

Sulla collina di casa Gargamelli cerca di ripetere le buone prove messe in mostra recentemente. Purtroppo Settimo non è d’accordo. Carrillo riceve base, poi ruba la seconda. Ci si mette anche la difesa e Luongo giunge salvo in prima grazie all’errore dell’interbase saronnese. Ma non finisce qui e anche Varalda si vede recapitare un graditissimo regalo da parte della terza base che commette errore nel tiro in prima.

Quando le basi sono cariche Settimo colpisce Gargamelli con due tremendi tripli di Silva e Cirillo. Dopo cinque battitori affrontati il punteggio ci vede già sotto di quattro punti. Ad arrotondare ancora di più il bottino ci penseranno le due valide di Pulvirenti e Dorta per il cinque a zero.

Chi si aspetta una decisa reazione resterà certamente deluso. Oggi le bocche da fuoco dei padroni di casa, sono già state riposte nei foderi.

Le valide di Galban e di Santa Cruz non serviranno neppure per la soddisfazione del punto della bandiera.

La partita da quel momento, sarà solo un monologo per la squadra ospite che al terzo inning grazie a quattro valide, una base concessa e il consueto errore difensivo, dilaterà il punteggio fino al 10 a zero.

Nel quinto inning Zaniboni salirà sulla collina nel tentativo di fermare l’attacco ospite ormai inarrestabile. Ci riuscirà fino alla settima quando, dopo aver colpito Pulvirenti , subisce l’undicesimo punto che di fatto chiude la partita.

Difficile dare voti o cercare colpevoli, tutta la squadra è parsa totalmente assente  e già rassegnata alla sconfitta prima ancora di scendere in campo…..

Come dice un vecchio proverbio cinese:

“La vita ha due regole: la prima è non arrendersi mai. La seconda è non dimenticarsi mai della prima”.

Domenica, sul terreno di casa, gli amaretti avranno l’opportunità di riprendere quello che hanno lasciato negli spogliatoi  oggi: l’ orgoglio.

Avversario di turno il Vercelli che è sicuramente squadra alla nostra portata.

Appuntamento sul diamante di via Ungaretti con inizio alle ore 11 per gara 1 e 15,30 per gara 2.

“È terribile perdere. La sconfitta provoca profondo dolore. Ogni volta che la subisco io mi punisco mentalmente e penso nella mia mente all’intera partita. Dove ho sbagliato”?
(Garry Kasparov)

 

Gandalf il grigio

 
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Pubblicato da su 8 giugno 2017 in Uncategorized