Missione compiuta. Per la seconda volta in questo campionato, Saronno centra la doppietta.
Quella contro il Vercelli è ancora più importante perché allontana i piemontesi e il Rho dalla quinta posizione, attualmente occupata dagli amaretti.
Sono state due partite entusiasmanti dominate dai Pitcher e dalle difese.
Saronno, per la prima volta in stagione, esce dal campo con la casella degli errori immacolata.
La cronaca.
Gara 1
Sul monte Stefano Lusian sceglie come partente Matteo Gargamelli che viene opposto ad Andrea Palanca sulla collina avversaria.
Dopo una ripresa di studio, Vercelli cerca di punzecchiare subito la difesa dei padroni di casa. Pashaj batte un lungo doppio sulla sinistra del campo e le successive battute di Morales, Camaccho e Maffei, permettono agli ospiti di segnare il primo punto della giornata.
Punta sul vivo la squadra di Lusian reagisce prontamente. Valida di Galban, battuta di Casciello che però procurava l’eliminazione di Galban in seconda.
A questo punto la difesa piemontese decide di darci una solida mano. Sulla battuta di Bordin, che potrebbe procurare un doppio gioco difensivo, l’interbase piemontese invece commette un grossolano errore di tiro, con il risultato di portare Casciello in terza e Bordin in prima. Il successivo bunt valido di Villa porta a punto Casciello e in seconda Bordin. La base concessa a Jacopo Zoni riempie di fatto le basi. A questo punto la dea bendata torna a afarsi viva. Sulla battuta di Luca Girola, il terza base tenta la facile eliminazione a casa di Bordin…..invece il suo tiro si trasforma in un siluro che rimbalza a terra molto prima della casa base permettendo a Bordin di giungere salvo a casa e a Zoni di fermarsi sulla terza base. Ciliegina finale la rubata a casa per Zoni che porta a quattro il punteggio per i padroni di casa.
Vercelli sembra accusare il colpo, ma i ragazzi piemontesi sono di tempra dura, nel quarto inning cercano di riaprire la partita.
Gargamelli concede base a Pashaj e subito dopo Guikia Morales esplode un missile che atterra oltre la recinzione sulla sinistra.
4 a 3 e tutto da rifare.
Questa volta però gli amaretti non vogliono semplicemente appellarsi alla dea bendata.
Base per Villa, singolo interno per Zoni, base a Girola e le basi sono tornate piene. Sulla doppia rubata Villa riesce a giungere salvo a casa. Saronno insiste e ancora un bunt valido di Natale spinge in terza Zoni. Jacopo però, chiede troppo alle sue gambe, tentando invano di rubare nuovamente casa. Con la base concessa a Santa Cruz le basi tornano ad essere nuovamente piene. A questo punto nel box entra Elien Abreu. Elien spara un tremendo doppio sulla sinistra del campo che sparecchia il diamante. Saronno torna nuovamente a gestire un notevole vantaggio.
Questa volta Vercelli accusa nettamente il colpo. Gargamelli, ripresosi decisamente dal piccolo infortunio precedente chiude definitivamente le porte a qualsiasi tentativo di rimonta.
Nella parte bassa del quinto i padroni di casa arrotondano il punteggio con Villa a punto su volata di sacrificio di Santa Cruz, sul rilievo Garcia Lopez. Ma, non ancora sazi gli amaretti, nella parte bassa dell’ottavo inning, completano la loro prestazione con altri due punti fissando il punteggio sull’ 11 a 3. Davide Zaniboni si incaricherà di mettere il sigillo finale all’incontro con due strike out.
Ottima la prestazione di Gargamelli sul monte e di tutta la difesa. In attacco brillano in particolare Galban con tre singoli su 5, e Abreu con un singolo, un doppio e 3 RBI.
Gara 2
Dopo una breve sosta, Saronno e Vercelli tornano sul diamante per gara 2.
Daniele Tosi e Andrea Tavernelli sono i due partenti scelti dai rispettivi manager.
Tosi sembra in ottima giornata. Parte subito con uno strike out sul leadoff Garcia Lopez e un pop alto facile presa di Federico Villa.
Poi …quello che non ti aspetti.
Nel box Lorenzo Maggiolo che in mattinata non aveva certo impressionato, indovina una battuta potente sulla sinistra del campo che termina la sua corsa nei territori del softball…
Come non bastasse Caffi, subito dopo replica con un lungo doppio sulla sinistra.
Pensieri cupi si annidano nella panchina dei padroni di casa.
Ma Tosi, passato il momento critico, risale sulla sua collinetta e riprende imperterrito a sparare i suoi malefici dardi.
Saronno? Al momento sembra latitare, ma nella parte bassa del terzo, finalmente si sveglia e prima un singolo sulla destra di Zoni, poi Girola viene colpito, battuta in diamante per Natale ed infine la volata di sacrificio di Santa Cruz producono il punto del pareggio.
Saronno ci riprova al quarto, ma dopo le valide di Galban e Bordin e la base a Casciello la difesa piemontese riesce a metterci una pezza chiudendo l’inning.
La svolta della partita al sesto inning. Parte alta Tosi ha una piccola flessione concedendo valido al centro a Pashaj seguita da un lancio “veramente” pazzo che consente al corridore di arrivare fino alla terza e il bunt valido di Tricerri consente al Vercelli di ritornare davanti nel punteggio.
Parte bassa del sesto Viene concessa base (quasi intenzionale visti i danni provocati in mattinata) ad Abreu, ma questa volta la punizione la confeziona “Grizzly” Galban con un lunghissimo doppio sul centro del campo che permette ad Abreu di siglare il punto del pareggio. Ma Saronno insiste e Daniele Bordin finalmente si sblocca e con un singolo tra sinistra e centro consente a Galban di calpestare casa per il punto del definitivo vantaggio.
Tosi intanto metteva il lucchetto al portone e terminava la sua prestazione con un complete game di tutto rispetto.
Prestazione della difesa da incorniciare con giocate spettacolari, mentre in attacco brillava il solito Galban, un singolo e un doppio e Bordin con tre singoli.
Domenica gli amaretti sono attesi ad una prova sicuramente difficile.
Sul diamante di Verona (causa impraticabilità del campo) dovranno vedersela con il Bolzano, squadra che lotta per il primato del girone.
Gandalf il grigio