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Archivio mensile:Maggio 2014

BASEBALL MALNATE VIKINGS A.S.D. vs. A.S.D. SARONNO B.C. – Sesta di Campionato

Continua il duello a distanza con il Milano 46 per la leadership del girone…

Score Malnate Vikings vs. Saronno B.C. - 25.5.14LineUp Malnate Vikings vs. Saronno B.C. - 25.5.14

MALNATE VIKINGS – SARONNO BC   =  1 – 16

Saronno liquida la pratica Malnate in sette inning, per manifesta, e guarda fiduciosa  alla sfida di domenica prossima con il Milano 1946, sfida che deciderà chi dovrà guidare il gruppo nel girone di ritorno verso i play off di categoria.

Non poteva essere certamente una squadra giovane e di buoni prospetti, ma ancora troppo fragile, che poteva opporsi agli amaretti il cui obiettivo primario è staccare il biglietto verso i play off e la tanto sospirata serie B. Nel bene e nel male Malnate fa la partita.
Saronno non deve sprecare  nemmeno molte energie e può buttar in campo anche giocatori poco utilizzati fino a questo momento.

Sul monte Malnatese Jacopo Beretta fa del suo meglio per tenere a bada le bocche di fuoco saronnesi, e per tre riprese, anche se deve comunque cedere tre punti, sembra in qualche misura limitare i danni. Ma la quarta ripresa si trasforma in un piccolo incubo; prima colpisce Mattia Boccato, (4 battitore da lui colpiti) dopo aver messo SO Girola, concede base a Gobbo. Nel box di battuta si alternano in rapida successione Elien Abreu e Oscar Ballar. Dalle loro mazze partono due terrificanti doppi che, sommati al valido successivo di Niccolò Lusian, dilatano il vantaggio saronnese fino al sette a zero.

Daniele MoltrasioIntanto sul monte degli amaretti, anche senza molto allenamento sulle spalle, Daniele Moltrasio (il cigno), tranquillamente mette a tacere i primi nove battitori avversari. Quando denota un piccolo calo di tensione nel quarto inning, concedendo tre valide consecutive e un punto, ci penserà la difesa a metterci una pezza confezionando un doppio gioco esterno sinistro/interbase. Poi più nulla. Al termine della settima ripresa lo svogliato “cigno” avrà affrontato un totale di ventiquattro battitori eliminandone, con la collaborazione di una difesa attenta e precisa (0 errori), 18 senza che avessero la possibilità di toccare  base, concedendo sei hit e lasciando in bianco lo spazio riservato alle BB.

Sull’altro fronte il piccolo dramma non è ancora finito. A sostituire il frastornato Beretta sale William Ania che, dopo aver chiuso brillantemente la quarta ripresa torna sulla collina per il quinto attacco saronnese. Dopo aver messo SO ancora una volta Girola e subito un singolo da Gobbo, entra in un tunnel che sembra senza fine.
Concede base in rapida successione a Abreu, Ballar, Lusian, Pizzi, Cavaliere e dopo uno SO messo a segno su Mattia Boccato termina la sua prestazione colpendo Luca Girola.

Quando la panchina bianco blu decide di mandare sul monte Luigi Virgili per cercare di chiudere l’inning, il tabellone impietoso, segna: 15 a 1 per gli amaretti.
Ormai non c’è più molto da raccontare. Virgili riesce a prendersi qualche soddisfazione mettendo SO Lusian, Pizzi e Cavaliere, ma c’è ancora spazio per l’ultimo punto saronnese messo a segno da Jacopo Zoni.
Non è stata ovviamente una bella partita, troppa la differenza emersa sul campo tra le due squadre. Che Saronno non ci ha messo molto di suo lo dicono le 17 basi per balls concesse dai pitchers malnatesi, ma contrapposte ai 10 strikeouts subiti… come dire non ci sono vie di mezzo.

Continua il tiro al bersaglio sui pupazzetti con la mazza e la divisa a strisce… dopo i quattro di Lodi,  con i sei colpiti oggi si sale a quota 10 nell’arco delle due partite. Forse più del caschetto ci vorrebbe la corazza…

Elien Abreu - Oscar Ballar

Elien Abreu – Oscar Ballar

Scherzi a parte i battitori non hanno brillato molto oggi, da segnalare le due valide (un doppio) di Elien Abreu, il doppio di Oscar Ballr, due singoli per Nicolò Lusian e Marco Gobbo. Come per i colpiti un altro numero che sta diventando ricorrente nei dati è quello degli stikeout… dopo gli 11 di Lodi, i 10 di oggi, nonostante la diversa intensità agonistica delle due partite. I troppi strikeouts probabilmente sono conseguenza della troppa voglia di battere “lontano”. Troppo lontano. Così però si rischia di giocare poco per la squadra e più per le proprie medie. Meditare gente…

Domenica finalmente le strade di Saronno e Milano 1946 finalmente si incroceranno e non ci si potrà più nascondere.
Chi vince non avrà in tasca l’accesso ai play-off… ma ci potrà credere con più convinzione…

Tutto l’universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni”.

 Paulo Coelho

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 25 Maggio 2014 in Serie C

 

A.S.D. SARONNO B.C. vs A.S.D. B.C. OLD RAGS LODI – Quinta di Campionato

Dopo la paura Saronno supera anche lo scoglio Lodi…

Score Saronno vs Old Rags Lodi 18.05.14 LineUp Saronno vs Old Rags Lodi 18.05.14

SARONNO B.C. – OLD RAGS LODI  =  10 – 5

Saronno, dopo aver sudato le fatidiche “sette camicie” chiude la pratica Lodi e incamera preziosissimi punti per la classifica del girone.
Se guardando il risultato vi venisse in mente immaginare una squillante e facile vittoria per gli amaretti… beh, scordatevelo!
È stata partita vera, dura e difficile da gestire.

Infatti Saronno era costretta, fin dalle prime battute, a rincorrere i lodigiani, passati in vantaggio per 2 a 1 al termine del terzo inning. Non senza fatica gli amaretti riescono a riagguantare gli Old Rags nella quinta ripresa grazie alla base concessa a Jacopo Zoni che, con basi piene, spinge a casa Luca Girola.
Fino a questo momento Ruiz Toribio, pitcher partente dei lodigiani, aveva messo la museruola alle bocche da fuoco saronnesi concedendo loro, si 6 valide (abbastanza sparse e poco pericolose), ma kappandone 10 in 6 riprese lanciate. Sull’altro fronte Diego Monticelli, anche se non in giornata particolarmente ispirata, teneva comunque a distanza le mazze lodigiane concedendo due punti nelle quattro riprese lanciate.

“Quando fortuna vien, prendila a man salva, dinanzi dico, perché dietro è calva”

diceva Leonardo da Vinci, e Saronno raccoglie a mani piene il colpo di fortuna.
Siamo nella parte alta del sesto inning e nella mente e nel braccio di Ruiz Toribio si accende la luce rossa, quella che annuncia la fine della benzina.Per un ragazzo non ancora ventenne, superare abbondantemente i 100 lanci sono una prova più che ragguardevole, ma nonostante questo dalla panchina lodigiana nessuno si è ancora preparato a sostituirlo, e questo è il vero colpo di fortuna per Saronno.

Quando Labate corre nel bullpen per iniziare il veloce riscaldamento Ruiz cede di schianto e prima concede base a Marquez, poi viene colpito in rapida successione dalle valide di Zoni e Pizzi ed infine, ormai finita anche la riserva e annebbiata la mente, termina la sua eccellente prova nel modo peggiore, colpendo Cavaliere. Due punti entrati e due pronti su di un piatto d’argento. Finalmente, dopo 134 lanci, Ruiz viene rilevato da Antonio Labate che entrato in una situazione abbastanza difficile, non trova subito il bandolo della matassa; concede base a Boccato e colpisce Luca Girola (per il tagliando settimanale) con conseguente ingresso dei due punti messi in base da Ruiz. Questa volta la panchina, visto che la crepa tra le due squadre si allarga pericolosamente, cerca subito di porre rimedio e manda Matteo Brunoldi nel tentativo di chiudere la porta. Ma Brunoldi prima concede due basi consecutive a Gobbo e Abreu, poi Marquez batte una volata di sacrificio sulla destra del campo che porta a casa il nono punto per gli amaretti. Infine Nicolò Scala, con l’eliminazione al volo di Zoni, completa il terzo out che conclude questa ripresa da incubo per i lodigiani, passati da un vantaggio di un punto, al trovarsi sotto di sette. La partita in pratica finisce qui.

Sul monte saronnese a rilevare Monticelli, nel frattempo, era salito Daniele Moltrasio che porta a termine, al meglio, la sua frazione di partita.

Luca Girola in battuta

Luca Girola in battuta

Ottava ripresa, Lodi tenta una disperata rimonta e Moltrasio viene centrato da un pericoloso doppio al centro del campo da parte di Colon e subito dopo concede base a Brunaldi. Letto il segnale allarmante Stefano Lusian corre ai ripari e manda sulla collina Alessio Razza. Il closer saronnese entra in scena da par suo mettendo a segno subito uno strikeout, ma poi deve subire una valida da Contardi che spinge a casa il terzo punto lodigiano.
Ancora Lodi che spinge e Razza deve subire un singolo e un doppio nella nona incassando altri due punti prima che Pizzi con la presa al volo sigli il terzo out e metta in cassaforte il risultato finale.
C’è ancora tempo, per gli amaretti nell’ultimo assalto, di arrotondare il punteggio fino al definitivo 10 a 5.
Straordinaria prestazione di Luca Girola in attacco con un ottimo 4 su 4. Solito missile di Elien Abreu, triplo per lui, condito però da due K; Valide anche per Jacopo Zoni, Matteo Pizzi e Alberto Cavaliere.
Troppe incertezze ancora per la difesa (4 errori), ma al suo attivo anche un doppio gioco.

Prossimo appuntamento, domenica 25 maggio sul diamante  Gurian di Malnate con inizio alle ore 15.30 gli amaretti se la vedranno con il Malnate nell’ormai storico derby.

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 18 Maggio 2014 in Serie C

 

CABS SEVESO vs. SARONNO B.C. – Categoria Cadetti

Score CABS SEVESO vs. SARONNO B.C. - Cat. Cadetti

Nuova pesante sconfitta per i ragazzi di Valter Civolani. Ma questa volta era difficile pronosticare un risultato diverso. I CABS.hanno vinto, con questa, sette partite di fila e lottano con il Bollate (altra squadra imbattuta) per la vittoria del girone.

Se a questo aggiungiamo l’assenza di taluni titolari, ma soprattutto l’emergenza nel settore più delicato, quello dei lanciatori (Nicolò Grappoli risente ancora dei dolori al braccio di lancio) si comprende che il pomeriggio non poteva essere dei migliori.

I CABS presentano sul monte Saad Raja in grande spolvero. Lancia 5 riprese quasi perfette. Concede 2 soli punti (di cui uno solo a suo carico) all’inizio dell’incontro, manda in base un solo corridore per BB e mette a segno 7 strikeouts. Solo Federico Villa riuscirà a colpirlo con un doppio che, sommato all’errore ell’esterno destro gli consentirà di segnare il secondo punto saronnese. Sul monte saronnese Civolani fa esordire come partente il giovanissimo Ionut Radu (classe 2000), buon prospetto che fa sicuramente del suo meglio, ma purtroppo per lui, poco assistito dalla difesa; solo 3 dei dieci punti incassati sono a sua completa responsabilità. Lancia 1 ripresa concedendo 3 BB mettendo a segno 2 Strikeouts e subendo 5 hit tra  cui un triplo .

A sostituirlo sul monte Davide Orlandi che, dopo aver chiuso molto bene la ripresa, nella 3 viene inquadrato dalle mazze sevesine che lo colpiscono duramente con due doppi e un singolo, concedendo 5 punti di cui 4 a suo carico. A chiudere la giornata Daniele Tarocco che cerca come può di salvare il salvabile, ma anche lui deve concedere un doppio e due punti.

In battuta le solite dolenti note, quattro soli battitori raggiungono la prima base ( uno solo su valida)  e solo due giungono fino a casa base.

Archiviata questa brutta giornata, l’impegno che attende gli amaretti è ancora decisamente gravoso. Domenica 25 maggio con inizio alle ore 10,00, sul diamante di via Ungaretti dovranno vedersela con una squadra, forse ancora più forte, il Bollate che contende ai CABS la testa della classifica del girone.

In bocca al lupo ragazzi.

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 17 Maggio 2014 in Cadetti

 

SARONNO B.C. vs. ARES MILANO – Categoria Cadetti

Score SARONNO BC vs. ARES MILANO - Cat. Cadetti

Ares troppo forte per gli amaretti. Il punteggio appare forse troppo severo, ma la differenza è apparsa in tutta la sua evidenza. Saronno ha tentato e sperato di giocare alla pari l’incontro, e per tre riprese è rimasto incollato agli avversari distanziati di un solo punto, poi la forza, soprattutto in battuta dei milanesi è esplosa in tutta la sua potenzialità.

Sul monte saronnese sale come partente Daniele Tarocco con tutta la sua potenza, ma anche con tutte le sue incertezze. Daniele forse per l’emozione concede subito due basi di fila, e i milanesi ringraziano e mettono a frutto subito il dono del pitcher saronnese chiudendo il primo attacco in vantaggio per due a zero. Alla terza ripresa gli amaretti si svegliano e con l’ormai rinomato missile  di Cristian Gaglioti cercano con una corsa suicida dalla prima base,   fino a casa, ma un’assistenza micidiale dell’esterno centro, tagliata perfettamente dal seconda base gela sul piatto il tentativo di Federico Villa di arrivare a punto. Fortunatamente Gaglioti, che nel frattempo era riuscito ad arrivare in terza conquista casa grazie ad una incertezza difensiva dei milanesi. Nella quarta ripresa le speranze degli amaretti naufragano miseramente. Dopo aver kappato due battitori avversari Tarocco concede una base per balls. E di colpo tutto frana. Tre singoli e un doppio si abbattono sul giovane pitcher saronnese; se ciò non bastasse arriva l’errore difensivo a completare la frittata e di colpo nel tabellone compare il n. 6 riguardante i punti incassati nella ripresa.

Tarocco si riprende bene e nel quinto attacco milanese si permette una prodezza da serie più importanti. Ferma una fucilata  direttamente indirizzata su di lui e poi assiste in terza per cogliere il corridore partito in anticipo convinto della valida. Ottima risposta…a

Daniele viene sostituito da Nicolò Grappoli  Con il morale sotto le suole il pitcher e la difesa vengono ancora travolti dai milanesi. Due valide, due basi 1 colpito e l’immancabile (nei momenti di crisi) errore difensivo portano il punteggio sul 14 a 2. Ma non è finita, Grappoli deve scendere dal monte per problemi ( speriamo lievi) al braccio di lancio; a sostituirlo, almeno per chiudere la partita sale Federico Villa al suo debutto stagionale. Anche cambiando alcuni strumenti però,  la musica ormai è la stessa. Entreranno altri sei punti nella settima ripresa portando il bottino dei milanesi a 18 punti.

E Saronno?

A parte due doppi di Gaglioti gli amaretti riescono a racimolare solo una valida di Annoni e una di Nicolò Grappoli… poca cosa per tener testa a una squadra compatta e forte soprattutto in fase d’attacco come si sono dimostrati oggi i milanesi.

Gli amaretti, leccate le ferite, dovranno cercare di reagire subito. L’avversario non è certo dei più facili. Sabato 17 maggio se la vedranno, sul diamante G. Pistocchini di Seveso, con i pari età dei CABS, finora imbattuti in campionato. Ci vuole coraggio e magari un pizzico di fortuna… e di quella probabilmente ce ne vorrà parecchia…

In bocca al lupo ragazzi.

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 11 Maggio 2014 in Cadetti