CONTINUA LA RINCORSA DEGLI AMARETTI…
A.S.D. SARONNO B.C. – MILANO BASEBALL 1946 A.S.D. – 9 – 2
Se Bovisio strapazza i Blue Sox di Alessandria (12 a 0 al settimo per manifesta), gli amaretti tengono il passo regolando abbastanza agevolmente il Milano 1946 in una partita bella, veloce e dall’andamento particolare.
Infatti, dopo la prima ripresa, si sarebbe potuto pensare ad un Saronno facile vincitore a suon di valide pesanti e probabile sospensione al settimo per manifesta.
Così non è stato.
Saronno ha vinto la partita soprattutto avendo a disposizione un attacco esplosivo e un monte decisamente superiore, ma i milanesi sono sembrati una squadra giovane, ma compatta e con una ottima difesa.
La squadra di casa schiera un diamante classico con Girola, Marquez, Cavaliere e Radice a presidiare gli interni, mentre a copertura del campo esterno Vandi, Monticelli e Petrillo. Assente “forzato” Marco Gobbo, a seguito della squalifica dopo la rissa di domenica scorsa contro Lodi.
Sul monte, ad aprire le danze Daniele “il cigno” Moltrasio, mentre a casa, a dirigerlo, il capitano Jacopo Zoni.
Il line up presenta anche, nel ruolo di DH, Giacomo Pregnolato, alla sua ultima partita prima di partire per un periodo di tirocinio in Piemonte.
Sulla collina milanese il giovanissimo Davide Marazza (classe 1996).
Il ragazzino, i cui lanci vengono subito inquadrati dalle mazze saronnesi, rischia il tracollo già nella prima ripresa. Triplo di Vandi, doppio di Radice e triplo di Marquez e Saronno conduce già per due a zero.
Ancora un triplo di Pregnolato nella seconda ripresa e Zoni viene colto a casa base nel velleitario tentativo di segnare punto. A questo punto Milano si riorganizza e comincia a contenere la spinta offensiva saronnese. Purtroppo per loro l’attacco sembra non poter punzecchiare più di tanto Moltrasio che, con calma, continua a gestire tranquillamente la situazione. Quando viene rilevato da Diego Monticelli, all’inizio del sesto inning, il suo tabellino personale parla di 6 Strikeout, 4 basi e una sola valida concesse.
Saronnesi che, anche se continuano a bersagliare il monte milanese, non riescono però a dilagare come vorrebbero. Due punti al terzo, due al quarto. A questo punto, con il punteggio che comincia a dilatarsi (6 a 0), dalla panchina milanese parte l’ordine di sostituzione del pitcher. Al posto di Marazza viene spedito Nicolò Emanuel, anch’egli giovanissimo (classe 1997). Palla decisamente più interessante e veloce rispetto a quella di Marazza, e qualche difficoltà in più per le mazze degli amaretti. Nel quinto attacco milanese, la partita sembra riaprirsi improvvisamente; con basi piene e due eliminati, un brutto errore di tiro di Cavaliere spedisce a punto Sanguedolce e Vialetto che accorciano così le distanze tra le due squadre e riaccendendo gli entusiasmi dei milanesi.
Nel senso attacco però, i padroni di casa ripristinano subito le distanze. Prima un lungo doppio di Ballar, subentrato a Pregnolato, poi la base a Petrillo, il bunt di sacrificio di Girola e la volata di sacrificio di Vandi, mandano a punto Ballar ed infine il singolo di Radice spinge a punto anche Cavaliere; il punteggio, a questo punto, si fissa sul 8 a 2.
Nell’ottavo inning fiammata di Arcobelli che con un triplo cerca di spingere i suoi ad una reazione, ma Diego Monticelli non concede più niente e al termine i suoi numeri parlano di sei strikeout, zero basi e tre valide concesse.
C’è tempo ancora per l’ultimo punto di giornata. Lo sigla Alessandro Moltrasio grazie anche alla collaborazione dell’esterno centro Arcobelli – unico neo di una partita perfetta della difesa milanese – che si lascia sopravanzare da una facile volata e dal successivo lancio pazzo del pitcher.
Nella giornata esplosiva dell’attacco saronnese spiccano le prove di Michele Radice, due singoli e un doppio, di Giacomo Vandi, un singolo e un triplo, di Giacomo Pregnolato e Ansonin Marquez, un triplo a testa, di Alberto Cavaliere e Oscar Ballar con un doppio ciascuno. Finalmente rotto l’incantesimo per Jacopo Zoni tornato a colpire valido dopo un periodo di digiuno.
Milanesi decisamente superiori in difesa con gran belle giocate e un doppio gioco all’attivo, mentre quella saronnese è apparsa ancora, in alcuni momenti incerta.
Terminato l’intergirone, domenica si riprende con la prima giornata di ritorno.
Gli amaretti saranno di scena al G. Pistocchini di Seveso con inizio alle ore 15,30
“Non sarai mai povero, fino a quando da una tasca vuota riuscirai sempre a tirar fuori il meglio di te…”
Gandalf il Grigio