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Archivio mensile:novembre 2014

SARONNO BC – P.TA MORTARA: 2 – 16 – Spareggio per l’accesso ai Play off

Gli amaretti dicono addio ai play off…….

Score by innings

Finali                          1    2    3    4    5    6    7    8    9  10  11     R     H      E

P.ta Mortara               3    5    0    0    0    2    6                           16    11     0

Saronno BC.              0    0    0    2    0    3    0                             2     2      6   

Lob::     P.ta Mortara:  7    –    Saronno BC :   5

  1. W. Cartesani S. (P.ta Mortara)       L.  Monticelli D. (Saronno BC)

P.ta Mortara         v/p/s      ip       h       r      ER      bb      so      hbp      bk       lanci     S      B     H/G(F 

Cartesani S.                       7,0       2       2       2         3       11         0        0

 

Saronno Bc        v/p/s        ip       h       r      ER      bb      so      hbp      bk       lanci     S      B    H/G(F 

Monticelli D.        4-3-1       3,1       6       8       2        3         3          0        0           86      38     33      5

Razza A.            3-1-0       3,0       3       7       2        2         5          2        0           24        7     11      6

Moltrasio D.       6-2-0        0,2       2       1       1        1         0          0        0           14        3      9      2

 

HR:  Airoldi F. (P.ta Mortara)

2B:  Gobbo M.  – Abreu E. (Saronno BC)

Umpire: Marco Grassi – Sergio Radice   –  Double play:  Saronno BC  (2)

“Dove sono finiti i miei sogni, i miei desideri, le mie speranze? Sono volate via lontano da me , non ho fatto nulla per raggiungerli, per riprenderli…. Li ho lasciati andare via senza neanche accorgermene”……

(Michela Strega)

 

SARONNO BC   –   P.TA MORTARA:   2  –  16 

Ok….va bene… qualcuno di voi si domanderà se era proprio il caso, dopo ormai due mesi passati nel silenzio totale,  di riparlare di quanto successo la sera del 31 Agosto scorso.?

Non era forse meglio non riaprire quella ferita e dimenticare?

Si potrà obiettare: ”ma perché consumare inchiostro per scrivere qualcosa accaduta tanto tempo fa, ormai dimenticata dai protagonisti” – “perché riparlarne ancora” – “è acqua passata” – “bisogna guardare avanti, al futuro”……

Già perché riesumare questa vecchia e scomoda faccenda,,,,,,perché non guardare avanti….al futuro….

Un paio di motivi mi costringono a riprendere carta e penna….pardon, computer e tastiera e mettere al suo posto il tassello finale sul racconto delle gesta delle pantere in questa strana e particolare stagione, iniziata tra rulli di tamburi e squilli di tromba, e terminata in una uggiosa notte di fine Agosto sotto una pioggerella che invitava  frettolosamente tutti a tornarsene mestamente a casa.

La prima di queste ragioni riguarda la difficoltà, mista alla personale delusione, di trovare le parole adatte per descrivere ciò che allora non si era capito, ma ancora oggi è difficile comprendere.

La seconda e, più importante motivazione, riguarda invece “La Storia”.

Dopo aver raccontato, passo per passo, lo svolgersi della stagione, come fossero capitoli di un libro, mi sembrava giusto e doveroso  riempire la pagina finale di questo immaginario volume.

Altrimenti sarebbe stato come  aprire un libro poliziesco, e dopo averlo letto fin quasi la fine,  richiuderlo prima di scoprire chi era l’assassino…..

Ma passiamo alla partita.

Gli amaretti e i novaresi, dopo un testa a testa durato fino all’ultima giornata, arrivano appaiati a questo incontro,  anche per quello che riguarda gli scontri diretti; Saronno si aggiudica la partita di andata per 4 a 3, mentre Novara, sul campo amico, si aggiudica l’incontro per 6 a 4.

Tutto sembrava indicare  che questa sarebbe stata  una partita giocata sul filo del rasoio, un dentro o fuori, dove serve buttare il cuore oltre l’ostacolo…..

Anche lo scenario non può essere dei migliori.

Sole che comincia a calare dietro la linea dell’orizzonte…, squadre impettite allineate lungo le linee del foul…, bandiere al vento…, inno nazionale…, due dei migliori arbitri della Lombardia a dirigere il match e un pubblico molto numeroso venuto a godersi un atteso e promettente spettacolo…..

Ecco questo è il punto dolente….dove la mia capacità di descrivere gli eventi si arenerà per tutto questo tempo…..

Per descivere la partita potrei fermarmi qui, infatti non ci sarà partita, ma semplicemente un lungo, ininterrotto monologo dei piemontesi.

P.ta Mortara ha voglia di vincere. Ha preparato al meglio quest’occasione e lo dimostra sin dalle prime battute.

Saronno non entra  mai in partita e appare quasi infastidito per aver dovuto fare questi ulteriori straordinari.

Diego Monticelli e Alessio Razza, chiamati a tener testa a uno scatenato Line Up piemontese, fanno quello che possono per non essere travolti (dei sedici punti subiti solo due a testa sono a loro esclusivo carico). Purtroppo la difesa appare a dir poco imbarazzante (6 errori ufficiali, senza contare incertezze, palle perse e giocate al limite dell’errore),  pronta a crollare ad ogni folata avversaria.

L’inizio dell’incontro è premonitore. Vecchio, il lead off di Novara viene kappato da Monticelli, ma Mattia Boccato perde palla consentendo al battitore di giungere salvo in prima. Prima la valida di Fausto Musumeci, poi la base a Stefano Musumeci  e infine la valida di D’Alessio creano già un solco profondo tra le due formazioni. Fortunatamente Monticelli ferma una linea secca che, con l’ulteriore assistenza in prima gli consente, di effettuare un doppio gioco,che chiude senza altri danni la ripresa.

Il secondo attacco novarese è ancora più traumatico. Monticelli kappa Tardivo, ma due successivi errori difensivi (una groundball e una flyout), invece di produrre i due out che avrebbero chiuso senza danni la ripresa, portano Palanca e Iliceto in base. Tre valide, una basi concesse e l’immancabile errore difensivo  dilatano il divario fissando il punteggio sull’8 a 0. Ancora una volta un doppio gioco difensivo (out forzato in seconda e trappola a casa base) riescono a mettere una pezza alla situazione divenuta ormai drammatica. Nella quarta ripresa  Monticelli viene rilevato da Alessio Razza che cerca di mettere paura alle mazze novaresi, e per la verità inchioda al piatto tre battitori su cinque affrontati.

Nel quarto attacco Saronno esce improvvisamente dal torpore.

Marco Gobbo spara un doppio  sulla destra del campo che consente a Girola (in base per scelta difesa) di segnare il primo punto. Subito dopo anche Elien Abreu picchia duro sulla sinistra del campo consentendo a Gobbo di concludere il giro delle basi e accorciare le distanze sull’8 a 2..

La panchina saronnese si rianima……

Ma è tutto qui …. Ansonin Marquez e Michele Radice vengono eliminati al piatto dal pitcher novarese spegnendo di fatto ogni residuo entusiasmo.

Saronno ripone mestamente le mazze nella sacca e da questo momento il suo attacco sparirà definitivamente dalla partita. Basti pensare che, al termine,  solo otto battitori su ventuno che si sono presentati nel box di battuta, riusciranno a raggiungere almeno la prima base…..

A questo punto Novara capisce che gli amaretti hanno finito le poche munizioni a disposizione  e decidono di dare il colpo di grazia definitivo.

Iliceto e Vecchio mettono nel mirino i lanci di Razza centrandolo con due valide consecutive. Alessio si disunisce e colpisce Stefano Musumeci  concedendo poi  base a D’Alessio. Il tutto procura altri due punti all’attacco novarese prima che la difesa riesca a chiudere la porta.

Ma il vero crollo arriva al settimo inning.

L’ennesimo errore mette in base Di Rosa (subentrato a Tardivo). Subito dopo Airoldi esplode una cannonata verso l’esterno destro che si trasforma in un HR interno spingendo a casa anche Di Rosa.

Il colpo di cannone è il segnale di resa totale per gli amaretti.

Quando Lusian manda sul monte Daniele Moltrasio il compito del “cigno” è solo quello di tentare di chiudere la partita più in fretta possibile. Daniele sarà subito centrato da due valide e incasserà il punto del definitivo 16 a 2.

Poi una pietosa pioggerella e la benevolenza degli arbitri metteranno fino allo scempio……

Cosa resta da dire.

Novara ha battuto undici valide contro i due doppi saronnesi. 11 Strikeout per Cartesani contro gli otto messi a segno dal duo Monticelli/Razza.

La difesa novarese è stata perfetta sotto tutti i punti di vista mentre Saronno è stata inguardabile e imbarazzante giocando la peggior partita della stagione.

Onore al merito per i vincitori. Ci hanno sempre creduto sia durante la stagione sia come hanno saputo preparare l’incontro decisivo.

Per la cronaca P.ta Mortara ha vinto alla grande anche i Play off.

Complimenti a loro sono stati veramente bravi….

Fa male sicuramente avere perso…..ma ancora di più fa male non essersela nemmeno giocata questa possibilità.

Sul campo la differenza non è apparsa, come qualcuno sussurrava al termine dell’incontro, dal tasso tecnico dei novaresi molti dei quali avevano esperienza di serie maggiore con il Novara, ma semplicemente nell’approccio, nell’impegno e nella determinazione che i novaresi hanno dimostrato sul campo.

A parte Cartesani, eccellente la sua prova sul monte, il Line up novarese presentava gli stessi giocatori che gli amaretti avevano incontrato durante i due incontri di campionato…….

Novara ci ha creduto….sempre, anche quando ha dovuto rincorrere durante la stagione, ed è arrivato a Bollate con il piglio giusto, con la voglia e la determinazione che l’impegno richiedeva.

Saronno aveva perso il treno molto prima di questa partita, ed è su questo punto che gli amaretti dovranno riflettere per il futuro.

Se si desidera raggiungere un obiettivo, un traguardo importante, dobbiamo anche essere disposti a rinunce, a sacrifici a volte anche pesanti.

I treni importanti non passano tutti i giorni………

Ora è veramente l’ora di chiudere definitivamente l’ultima pagina di questo lungo racconto.

A proposito…… vi sarete certamente accorti che in fondo non esisteva un assassino……, ma si trattava,   semplicemente di un suicidio “assistito”…….

Per tutte le pantere un saluto e…. a presto ci rivediamo in palestra…..

 

 

 

 

Gandalf il grigio

 
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Pubblicato da su 5 novembre 2014 in Serie C