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Archivio mensile:giugno 2012

A.S.D. Saronno Baseball Club vs. C.A.B.S. A.S.D. Seveso – Undicesima di Campionato (R)

“Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna: soffiaci dentro tu stesso.”
Ugo Ojetti

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A.S.D. SARONNO BC   vs   C.A.B.S.    =   15 – 5


Missione compiuta…
quello che si doveva fare, si è fatto!
Detta così, e guardando il risultato finale, si potrebbe tranquillamente pensare che è stata solo una passeggiata, che non c’è stata partita, che gli amaretti hanno dominato in lungo e in largo…
Per la verità le cose sono andate un po’ diversamente…
Ma cominciamo dall’inizio. Inizio che aveva portato subito buone nuove nel doug out saronnese, infatti i C.A.B.S. si presentavano con due assenze pesantissime per l’economia dell’incontro. Fuori gioco Davide Tagliabue e soprattutto Marco Aquilani, l’altra metà del cielo per il monte di Seveso.
L’assenza di Aquilani riduceva In modo drastico la tenuta della squadra per tutta la partita.
Pensando che l’incontro, per gli amaretti, potesse divenire abbastanza tranquillo, Luca Cogni decideva di rischiare Alessio Razza come partente, anche per dare un meritato riposo a Diego Monticelli, dopo i due complete game consecutivi e soprattutto in vista dello scontro diretto di domenica prossima a Bovisio. Sulla collina brianzola, ovviamente, toccava a G.Luca Bragato affrontare le mazze saronnesi.
Seveso capisce che deve cercare di ottenere un vantaggio importante da poter gestire quando le cose diventeranno più complicate, e cerca di spingere sull’acceleratore colpendo subito duro; le valide di Jesu Rosario, Sandro Bernasconi e Daniele Bordin consentono loro di ottenere un vantaggio di tre punti.
Amaretti che rispondono prontamente con valide di Marquez, Diego Monticelli e Jacopo Zoni che, però, fruttano soltanto un punto che serve a tenere a stretto contatto i C.A.B.S.. Luca Girola si esibisce in un push bunt da manuale del baseball che spingeva avanti punto e uomini sulle basi… purtroppo il tutto veniva vanificato dalla chiamata dell’arbitro Figini, perché Girola nel movimento aveva toccato con il piede casa base.
I saronnesi vedono bene la palla di Bragato, ma non si accorgono della “melassa” che la circonda; da quel momento dimenticano il baseball e cominciano a giocare a uno strano gioco che somiglia tanto al bowling
Per quattro riprese i difensori vengono scambiati per birilli e i battitori saronnesi li centrano con incredibile precisione provocando una serie di eliminazioni che danno respiro alla difesa avversaria. Sulla sponda opposta Razza viene ancora toccato duro da Perboni e Bordin riportando il punteggio sul 4 a 2, ma soprattutto ha effettuato in tre riprese 72 lanci. (di cui 29 strike e 35 balls).
Per non correre ulteriori rischi Cogni toglie dal cellophane Diego Monticelli e lo spedisce velocemente sul monte. Entrato a freddo, dopo due Strikeout consecutivi, una palla lasciata troppo alta viene letta molto bene da Jesu Rosario che la spedisce fuori dal campo destro per il quinto punto. Sarà l’ultima fiammata dell’attacco brianzolo; da questo momento “El Duque” sale in cattedra e solo tre battitori riusciranno a toccare il sacchetto di prima.
Ma l’attacco saronnese dov’è finito?

Stefano Lusian

Al quinto tentativo, prima Ansonin batte valido, poi Luca Girola viene colpito infine Alberto Cavaliere, appena subentrato a Marco Gargamelli (al rientro dopo un lungo infortunio e, ovviamente ancora a corto di preparazione) colpisce un doppio sul centro del campo che riduce ad un solo punto il vantaggio dei C.A.B.S.. Ancora base per Jacopo Zoni poi una lunga battuta (degna di un HRI… se l’esterno non ci avesse messo del suo nel caricare malamente la palla), permette a Stefano Lusian di spingere Cavaliere, Zoni e se stesso a punto per il sorpasso; 7 a 5 al termine del quinto.
Bragato è in difficoltà e nel sesto deve concedere valido a Vandi, colpisce Marquez e concede la base a Girola.
A questo punto anche gli amaretti capiscono che sul monte brianzolo non ci sono ricambi all’altezza e che ormai si può solo attendere che i C.A.B.S. si consumino per autocombustione…
A questo punto Rafael Kindelan l’ottimo tecnico cubano, capisce che la benzina è finita e che da ora tutta la squadra dovrà spingere per arrivare alla fine.
Tenta prima con Haider Ali Raja, ma il ragazzo, buona velocità di palla, ma poco controllo, concede quattro basi quasi consecutive. Poi è la volta di Riccardo Battistel che, dopo aver concesso due basi, riesce a chiudere l’inning da incubo con uno strike out. Al termine del sesto inning la situazione è di 13 a 5 per Saronno.
Nell’ultimo assalto, prima Luca Girola (singolo) e subito dopo il tremendo (solito) missile terra aria (oggi “solo” doppio) di Diego Monticelli, con il successivo arrivo a casa su lancio pazzo, mettono il sigillo alla partita.
Di positiva, sicuramente, la vittoria e lo zero che compare nella casella degli errori difensivi. Qualche perplessità rimane sul comportamento dell’attacco, troppo in soggezione di fronte a Bragato. Ottima prova di Ansonin Marquez con 3 valide su 4 turni, Diego Monticelli con un doppio e un singolo, Alberto Cavaliere con il doppio che di fatto ha rotto l’equilibrio della gara, Jacopo Zoni con un valido e una volata di sacrificio. Da segnalare, oltre al “quasi” fuoricampo, la splendida presa da Major League di Stefano Lusian all’esterno centro, sfortunato nel primo turno con una battuta secca, purtroppo direttamente nel guanto di Bragato.
Ora l’appuntamento decisivo della stagione. Domenica sul diamante Natalino Indrigo di Bovisio gli amaretti dovranno vedersela con il Bovisio; al momento capoclassifica del girone. In caso di vittoria Saronno raggiungerà i brianzoli in vetta e le ultime due partite decideranno chi guadagnerà i play off per l’accesso alla serie B.

“La vita è piena di scelte, ma a te non ne viene data alcuna!”
Charlie Brown, di Charles M. Schulz
I Peanuts, 1950/2000

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 24 giugno 2012 in Serie C

 

A.S.D. Saronno Baseball vs. A.S.D. Baseball Old Rags Lodi – Decima di Campionato (R)

“ Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni” – Eleanor Roosevelt

“… Non deve accadere per forza nelle Leghe Maggiori. Ci dimentichiamo, a volte, che la “Grandezza”, può accadere nelle partite delle Little League, o nelle Minor League, in campi mal tenuti, tra giocatori in sandali che sputano i demoni di polvere, in villaggi remoti che utilizzano i campi dove pascolano le capre…”

Così Jeff Passant, scrittore e giornalista di Yahoo Sports, descriveva la incredibile presa, in perfetto stile “Fosbury flop” (cioè di schiena), con cui un ragazzino, Derrick Salberg sul campo del Lower Columbia College a Longview, Washington, ha scavalcato la recinzione del fuoricampo ed è atterrato alcuni  metri più in la con la palla saldamente  nel guanto,  diventando  famoso (grazie a Internet) come autore di una delle più spettacolari prese della storia  del baseball…

Mai parole furono tanto veritiere!

Un Pitcher (classe 78), sale sulla collina sorridendo, con la voglia ancora di stupire, e ottiene il suo secondo complete game in sette giorni, sfiorando un ennesimo shoutout.

quando lo stesso si presenta nel box di battuta e, con la sua squadra sotto per 1 a 0, esplode uno dei suoi proverbiali e tremendi tripli, che spezza in due la difesa avversaria… probabilmente stiamo parlando di “grandezza”…

Quando un gruppo di giovani ragazzi e di “attempati” signori, lasciano famiglia, gite fuori porta, per stringersi intorno al loro leader e dargli sicurezza, gridargli che loro sono lì, di non preoccuparsi perché niente riuscirà a scalfire la sua magia… beh… signori questa è veramente “grandezza”…

Esagerato?

forse… ma per chi ha avuto l’onore di creare e allenare questa squadra e ne ha vissuto gradino per gradino la crescita, quella di ieri è stata veramente “grandezza”.

Ma cerchiamo di raccontare la partita.

Che non fosse una partita semplice lo si sapeva già, Lodi ci aveva già “massaggiato” nella partita d’andata persa per 5 a 2.

Che il roster ormai fosse ridotto all’osso, visto la lista disabili perennemente attiva, anche questo era ormai noto.

Cogni, si affida ancora una volta a Diego Monticelli per traghettare la squadra verso traguardi più importanti.

E Diego non delude… collezionando la sua settima vittoria, e il suo quinto complete game della stagione.

Lodi cerca subito di mettere paura e al secondo inning passa in vantaggio grazie a uno dei pochi errori commessi dalla difesa saronnese e alla valida di Stefano Foglio; sarà l’unica sbavatura della partita.

Al terzo attacco gli amaretti mettono la freccia e sorpassano, valida di Fontana che ruba la seconda; Luca Girola viene colpito. Con prima e seconda occupate nel box si presenta nel suo primo turno Diego Monticelli che fa decollare un missile terra aria tra esterno sinistro e centro che sparecchia le basi per il vantaggio saronnese.

Luca Girola

Saronno ha un sussulto al quarto quando Diego viene colpito da due valide consecutive (saranno quattro in tutto l’incontro), ma subito la difesa si incarica di spegnere l’incendio sul nascere.

Al quinto inning Saronno incrementa il vantaggio. Base balls a Giacomo Vandi (la prima delle due concesse dal Pitcher lodigiano), successiva valida di Fontana che riempie prima e seconda base. Nel box di battuta, ancora una volta si presenta Diego Monticelli, ed ancora una volta una battuta sull’esterno destro (questa volta aiutato dall’errore del difensore) spinge altri due punti a casa. Da questo momento la partita non rappresenta più un problema per gli amaretti; dove non arriva Diego (9 strikeout anche oggi!!) ci pensa una difesa diventata ermetica e attenta a chiudere ogni possibile “spiffero”.

Nel nono inning Marcello Rossi, partente di Lodi, lascia il monte sostituito da Barchiesi  che, dopo aver concesso una base per balls, deve incassare un singolo,  un doppio, e un errore dell’esterno sinistro che consente agli amaretti di incamerare cinque punti nella ripresa che mettono il sigillo alla straordinaria prestazione. Quando la panchina cerca di mettere riparo inserendo Ruiz ormai c’è solo da chiudere gli ultimi due out per fissare il punteggio definitivo sul 9 a 1.

Il ruolino di Monticelli segna, nelle 9 riprese lanciate, 0 ER,  4 bv,  2 BB e 9 strikeout.!!!

In attacco ottime prove di Tomas Fontana con 2 su 5, Ansonin Marquez con 2 su 4, Davide Petrillo con un doppio, Jacopo Zoni, Giacomo Vandi e Alberto Cavaliere, tutti con una valida.

Saronno è ora in seconda posizione dietro Bovisio. Domenica prossima, sempre sul diamante di Via Ungaretti, gli uomini di Gianni Bortolomai,  dovranno affrontare il secondo ostacolo di questo tour de force, i sempre ostici CABS,  per  poi doversela vedere, in rapida successione  con Bovisio  e Bulldogs Cernusco in trasferta.

Ora non ci sono più fermate; stazione di arrivo, la vetta della classifica.

Buon viaggio ragazzi.

“I SOGNI NON SVANISCONO, FINCHE’ LE PERSONE NON LI ABBANDONANO”

 Phantom F. Harlock

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 17 giugno 2012 in Serie C

 

A.S.D. Bergamo Baseball e Softball vs. A.S.D. Saronno Baseball Club – Nona di campionato (R)

Il ponte fra la disperazione e la speranza è una buona dormita”. (Anonimo)

Chi aveva assistito alla partita di andata, dove Saronno aveva strapazzato i bergamaschi – 31 a 3 per gli amaretti – poteva pensare ad una domenica di tutto riposo, senza particolari emozioni e con la possibilità di far entrare in campo giocatori poco utilizzati fino ad ora.

Diego Monticelli

Le vicende che riguardano la casa delle pantere dal quel fatidico 25 Aprile, gli infortuni a catena e di lunga durata, Molena (menisco), Radice (frattura tibia e perone), Alessandro Moltrasio (ancora in attesa di responso definitivo), Marco Gargamelli (strappo coscia) sommati alla inaspettata defezione di Elien Abreu, hanno ridotto di molto la potenzialità di questa squadra. A peggiorare le cose oggi, Gianni Bortolomai deve fare i conti con l’assenza, per motivi personali, di Luca Girola, che verrà egregiamente sostituito da Massimo Chiodini.Con questa fosche premesse Saronno, che gioca sul campo amico per l’indisponibilità del diamante bergamasco, schiera una formazione quasi obbligata. Chiodini, Marquez, Fontana e Cavaliere, gli interni, mentre il campo esterno viene affidato a Vandi, Lusian e Petrillo. La batteria è formata dall’accoppiata classica; Jacopo Zoni dietro casa base e sul monte Diego “El Duque” Monticelli.

Sul fronte Bergamasco viene spedito sulla collina il mitico e inossidabile Roberto  Sala (classe 1952!!! Avete letto bene – a Dicembre sono 60!) nel tentativo di arginare le mazze saronnesi.

Agli ordini di Fabio Figini, ottimo arbitro capo, le due squadre cominciano la loro sfida.

Che la giornata non fosse quella che molti sognavano lo si capisce subito. Bergamo addirittura, con il lead off, Yefry Figueroa, si porta subito in vantaggio. In base sulla prima delle quattro basi concesse da Diego, il velocissimo interbase bergamasco ruba seconda e terza e viene spinto a punto da Antonio Modestino.

Monticelli ripresosi subito dalla partenza a sorpresa, sale in cattedra e comincia a macinare avversari – al termine il suo ruolino personale registrerà 11 Strikeout, 4 BB e 3 valide concesse  nel suo ennesimo  complete game della carriera.

Sul versante bergamasco il “bionico” Sala, non essendo mai stato un “power pitcher” ha sviluppato nel tempo una palla subdola e vischiosa che intrappola in una sorta di rete mielosa le mazze avversarie, costringendole a pop facilmente prendibili o a deboli ground balls verso i guanti degli interni.

Per ben quattro riprese gli amaretti, sotto di un punto (quello segnato all’inizio), cercano in tutti i modi di rompere l’incantesimo, ma incappano in ben 8 out al volo e  tre eliminazioni a terra. Solo al quinto inning Saronno riesce, con le valide di Petrillo e Cavaliere, a portare due uomini sulle basi. Con un eliminato, ci vorrà però un errore del terza base bergamasca, su battuta di Fontana,  per riuscire ad effettuare il sorpasso.  Grazie ad un altro errore difensivo Fontana porterà a tre i punti dei saronnesi. Da sottolineare che nessuno dei tre punti saranno ascritti al “vecchio leone”.

Mentre Diego Monticelli continua la sua battaglia personale contro le mazze bergamasche, mietendo vittime lungo la strada, all’ottavo inning Saronno assesta il colpo definitivo per chiudere la partita.

Finalmente anche il “bionico” denota i primi segni di stanchezza. Massimo Chiodini giunge salvo in prima su scelta della difesa (eliminato Zoni in seconda), Lusian piazza un singolo sul centro del campo che spinge a casa “Chiodo”. A questo punto, Andrea Ravasio, manager bergamasco, capisce che Sala non ne ha più, e manda sul monte Fabio Okamoto, nel tentativo di tamponare la falla.

Ma ormai, tolto dal monte il lancia “palle malefiche”, i ragazzi si svegliano e Davide Petrillo, Alberto Cavaliere Tomas Fontana e Ansonin Marquez colpiscono in rapida successione il rilievo bergamasco, ottenendo il break del definitivo vantaggio, portando il risultato sull’8 a 1.

Nel successivo attacco bergamasco Diego, più tranquillo, si rilassa leggermente e Fabio Mezzetti lo colpisce con un doppio sul centro; le battute successive di Modestino e Okamoto regalano il secondo punto a Bergamo.

Subito ripresosi Diego costringe i battitori bergamaschi a cinque ground balls consecutive facilmente prese dalla difesa, concludendo poi con un perfetto strikeout come firma ad una splendida prestazione.

Ansonin Marquez

Nella difficile giornata dell’attacco saronnese una menzione particolare le due valide a testa di Davide Petrillo, Alberto Cavaliere e Ansonin Marquez.

Nonostante l’emergenza, la difesa si è ben comportata commettendo solo 3 errori che non hanno inciso  minimamente sul risultato.

La notizia sorprendente della giornata giunge da Lodi dove il Bovisio “strapazza” in malo modo il Lodi capolista fermando l’incontro al 7° inning (per manifesta) sul punteggio di 23 a 2, riaccorciando la classifica. Ora per gli amaretti si apre una sequenza molto complicata di partite in rapida successione.

Domenica, sul terreno amico contro Lodi, domenica 24, sempre sul diamante di Via Ungaretti avranno di fronte  i CABS, Domenica 1 Luglio faranno visita al Bovisio.

Forza ragazzi il bello comincia ora…

La scelta:

“Il leone e il vitello giaceranno insieme. Ma il vitello dormirà ben poco”. (Woody Allen)

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 10 giugno 2012 in Serie C

 

A.S.D. Saronno Baseball Club vs. A.S.D. Bergamo Baseball e Softball – Cat. Allievi

“Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi”. 

Gli amaretti si riprendono quello che, ingiustamente, avevano lasciato, in una giornata da incubo (4 ore di partita assurda sotto l’acqua continua…) sul diamante di Bergamo qualche settimana fa.

Non è stata una partita facile, i ragazzini bergamaschi hanno giocato bene; sono apparsi  squadra ordinata che gioca un baseball lineare, pulito, senza primedonne a fare giocate spettacolari quanto inutili.

Approfittando di un pessimo inizio di partita di Luca Perini e soci, gli ospiti si portano subito in vantaggio segnando 5 punti nella prima ripresa, grazie a due valide, 5 BB e come ciliegina, un errore di tiro del terza base saronnese.

Anche in attacco nelle file dei padroni di casa, il caos la faceva da padrone.

Su un tentativo malriuscito di bunt di Edoardo Sostero che veniva eliminato al volo, Federico Villa decideva di rubare la seconda base… la difesa non poteva fare altro che chiudere con il più tranquillo dei doppi giochi.

Nel secondo e terzo inning, Luca si riprendeva alla grande infilando, con l’aiuto della difesa, ben sei battitori avversari di fila. Questo permetteva all’attacco saronnese, prima di accorciare le distanze grazie a 3 BB e le valide di Roberto Urbano e Roberto Aquilano, poi di portarsi in vantaggio con le valide di Annoni, Aquilano e un bel doppio di Jacopo Wilms.

A questo punto, finito il suo lavoro, Perini lasciava il posto a Federico Villa che nella 4 ripresa riusciva a contenere i bergamaschi concedendo loro solo 2 punti. Nel 4 attacco saronnese le valide di Villa e l’HR interno di J. Wilms portavano il punteggio sul 13 a 7 per gli amaretti e la certezza che non sarebbero stati più raggiunti.

L’ultima ripresa serviva solo per dare la soddisfazione a Villa che realizzava la seconda  valida di giornata, a Perini e Cristian Giglioti di rompere il digiuno con le valide che chiudevano la partita.

Nonostante le difficoltà iniziali Luca Perini ha registrato la sua terza vittoria in campionato.

Ottima la prova di Jacopo Wilms che, finalmente ha liberato  la potenza in attacco con un doppio e un HR interno, doppiando la bella prestazione di settimana scorsa. Eccellenti le prove anche di Roberto Aquilano e Federico Villa con 2 valide su 2 turni. Un po’ sottotono le prove in attacco di Edoardo Sostero e Daniele Tarocco.

Ora gli amaretti dovranno fare visita il 23 Giugno ai pari età di Malnate, sul diamante “Gurian” di via Sonzini, in palio la certezza del secondo posto, con un occhio rivolto poi allo scontro del 30 Giugno dove Malnate dovrà affrontare i CABS;. In caso di vittoria dei varesini, Saronno potrebbe appaiare i CABS in vetta alla classifica.

Incrociamo le dita… e prima battiamo Malnate!!!

“Che gli uccelli dell’ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido”.

(Proverbio Cinese)

Gandalf il Grigio

 
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Pubblicato da su 9 giugno 2012 in Allievi