“E’ proibito piangere senza imparare” (P.Neruda)
“Non criticare ciò che non capisci, figlio mio. Non hai mai camminato nei panni di quell’uomo”
Elvis Presley
A prima vista, guardando i numeri scritti sopra, potremmo dire di aver assistito ad una partita bella, vibrante, emozionante fino alla fine dove le due squadre si sono equivalse e si sono date battaglia “alla pari”…
Riguardando i numeri espressi fino ad oggi da questo campionato, cominciano a sorgere alcuni dubbi. Gli amaretti sono la squadra che aveva collezionato 4 vittorie e una sconfitta (di stretta misura con Lodi capolista); Malnate è la giovanissima squadra che aveva collezionato una sola vittoria (Montevecchia) e ben 5 sconfitte. Va bene… si dirà… ok Saronno ha delle attenuanti, mancava di alcuni titolari…, ma anche senza di loro aveva fatto bottino pieno fino ad ora…
Saronno aveva prodotto la bellezza di 64 punti subendone “solo” 12… Malnate… fatti 38 e subiti 84. Se poi leggiamo i numeri del ruolino della partita c’è da restare di sasso… Malnate 17 valide contro le 7 dei saronnesi…
Ma allora oggi cosa è realmente accaduto sul diamante di Via Ungaretti? Proviamo a raccontare…
Gli amaretti arrivano sul campo con la quasi certezza che la partita sia una pura formalità, risate, battute, scherzi a gogò… e qui commettono il primo errore della giornata.
Mai sottovalutare l’avversario (specie una squadra come Malnate che non molla mai).
Sul monte saronnese parte Alessio Razza con la consapevolezza di doversi sobbarcare “probabilmente” tutta la partita, per dar modo a Diego Monticelli di tirare il fiato dopo le ultime maratone. Malnate schiera il giovanissimo Simone Di Gioia (classe 95). Di Gioia non possiede una palla veloce, ma una palla, o meglio un “palombella” che incomincia da subito ad irretire i battitori saronnesi che cercano in tutti i modi di spingerla lontano, con l’unico risultato di far lavorare gli esterni malnatesi…(6 out al volo su 7 out nelle prime due riprese). Fortunatamente Di Gioia è anche abbastanza scontrollato e concede 6 BB nelle due riprese lanciate che sommate al triplo di Diego Monticelli permettono ai saronnesi di incamerare 5 punti iniziali. Sia Razza che la difesa sembrano tenere bene e nella fase iniziale concedono molto poco ai varesini. Al sesto, quando il punteggio è fissato sul 8 a 4 per i saronnesi e la partita sembra tranquillamente sotto controllo, Malnate decide di mandare sul monte Teo Consagra, il mitico avversario di tante battaglie, a rilevare William Ania (sostituto di Di Gioia) e la partita di colpo cambia completamente volto.
Consagra sembra in grande spolvero e da questo momento i saronnesi non riescono quasi a toccare palla; al termine saranno 12 gli Strikeout per lui nelle 5,2 riprese lanciate.
A peggiorare la situazione le chiamate di strike dell’arbitro Ezequiel Baldayc (spesso al limite alto) condizionano i battitori saronnesi che, nel dubbio di incassare strike arrivano a girare cose inguardabili.
Nell’ottavo inning accade l’incredibile. Razza, che fino a quel momento aveva gestito al meglio la situazione, cala in modo deciso venendo inquadrato dalle mazze varesine. Cinque valide quasi in sequenza regalano a Malnate l’incredibile e insperato pareggio.
Purtroppo Monticelli non si è ancora riscaldato e quindi non può essere spedito sulla collina a turare la falla.
“è quando ti svegli dall’incubo che arriva il peggio”….(anonimo)
Per non farci mancare proprio nulla, una chiamata al limite dell’arbitro che concede l’ennesimo strike out a Consagra, fa saltare i nervi a Giacomo Vandi che protesta violentemente, con l’unico risultato di venire espulso.
“Per ogni sogno che va a puttane, c’è sempre un incubo che resta fedele”… (anonimo)
Viene mandato in campo tutto quanto rimasto in panca.. Gli ultimi due inning sono angoscia pura; da una parte Consagra implacabile infilza uno dopo l’altro i nostri battitori, dall’altra Monticelli e la difesa cercano in tutti i modi di arginare i varesini che trascinati dal loro leader sulla collina continuano a battere quello che gli capita davanti.
Si arriva così al Tie Break, una sorta di Roulette Russa…. Malnate piazza sulle basi Ceriani e Steve Di Gioia mentre alla battuta, manco a dirlo Teo Consagra. Doppia rubata per i due corridori, ma nel tentativo di cogliere l’uomo che scivola in terza Jacopo Zoni effettua un tiro alto non trattenuto da Fontana che permette a Ceriani di segnare il punto. Sulla successiva battuta di Consagra anche Di Gioia giunge a casa e Malnate aggiunge il secondo punto sul suo tabellino.
Per Saronno in base Fontana in seconda e Luca Cogni in prima. Doppia rubata che porta corridori in seconda e terza. Purtroppo Luca Girola batte un pop alto sul lanciatore e Diego Monticelli una lunga volata presa al volo dall’esterno sinistro, battuta che chiude definitivamente l’incontro.
Nella mediocrità della prestazione dell’attacco saronnese da sottolineare il triplo di Diego Monticelli e i due singoli a testa di Luca Girola e Daniele Moltrasio.
Siamo ancora in piena lotta per il secondo posto che ci consentirebbe l’accesso ai play off per lla promozione in serie B, ora i margini di errore si sono maledettamente ristretti e non sono consentiti passi falsi. Domenica appuntamento, ancora una volta, sul diamante di Via Ungaretti, con inizio alle 15,30, gli amaretti incontreranno il Montevecchia.
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“Quando le cose vanno male non andare con loro”… (anonimo).
Gandalf il Grigio