Un Saronno poco fortunato, si deve arrendere ai BUFFALOES B&J.
Score by innings
Finali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 R H E
Saronno BC 2 0 0 0 0 0 0 0 1 3 12 4
Buffaloes B&J 0 0 2 2 0 0 0 1 R 5 11 3
Lob:: Saronno BC. 11 Buffaloes B&J 11
- W. Florencio R. (Buffaloes B&J) Zaniboni D. (Saronno BC)
Saronno BC v/p/s ip h r ER bb so hbp HR lanci S B H/G(F
Zaniboni D. 2/2/0 3,2 8 4 1 1 1 0 0 86 37 30 19
Tosi D. 6/0/0 4,1 3 1 1 2 7 0 0 75 39 26 10
Buffaloes v/p/s ip h r ER bb so hbp HR lanci S B H/G(F
Florencio R. 9,0 12 3 2 3 9 0 0 161 68 64 29
2B: Abreu Elien – Saronno BC
3B: Garcia Luna Orlando (Buffaloes B&J)
HR:
Double play:
Umpire: Naike Valente – Iacono Sebastian
BUFFALOES B&J – SARONNO BC 5 – 3
“Dite che Zuckerberg è sfigato perché Whatsapp salta.
Di Caprio è sfigato perché non vince l’Oscar.
Avete uno strano concetto della sfiga”.
(Tremenoventi, Twitter)
Gli amaretti non ce la fanno a vincere il recupero della terza giornata di ritorno, lasciando l’intera posta e la testa della classifica del girone, ai Buffaloes di Bovisio, avversari ormai classici negli ultimi anni.
Onore al merito dei vincitori, ma gli amaretti possono recriminare per una notevole dose di sfortuna in questo frangente… No, no, dissipiamo subito i dubbi, non sto parlando di errori arbitrali, o decisioni che hanno favorito particolarmente gli avversari…, ma semplicemente un intervento particolarmente cinico della cattiva sorte (la sfiga, appunto)….
Stefano Lusian con i suoi ragazzi aveva preparato al meglio la partita, soprattutto dal punta di vista mentale; nonostante le assenze di Nicolò Lusian e Federico Villa, (al momento giusto la loro presenza sarebbe stata provvidenziale), la squadra è partita “lancia in resta” sin dall’avvio.
Dopo la base concessa a Luca Girola, prima il valido di Paolo Lietti e poi il gran doppio di Elien Abreu confezionavano subito i due punti del momentaneo vantaggio. L’attacco spingeva ancora e nella seconda ripresa due valide e una base concessa a Cavaliere sembravano poter far crollare la difesa di Bovisio. Purtroppo una eliminazione forzata chiudeva la ripresa lasciando tre corridori sulle basi.
Sul monte Davide Zaniboni dava l’impressione di gestire al meglio la situazione concedendo soltanto una misera valida.
Ad inizio della terza ripresa, entra in campo l’”invitato di pietra”….la sopracitata Sfiga…..
Paolo Lietti deve abbandonare immediatamente il campo per una emergenza familiare (il piccolo Tommaso doveva essere portato d’urgenza al Pronto soccorso).
Ovviamente tutto passa in secondo ordine, partita, risultato, classifica, in fondo stiamo, pur sempre, parlando solo di una partita di baseball, per quanto importante possa essere.
Mi auguro che quando comparirà sul blog questo articolo, il piccolo Tommaso sia già tornato a casa e ricomincerà a scorazzare felice per il campo.
Torniamo alla partita, quella che sembrava stessimo dominando e d’improvviso sembrava non fossimo più nelle condizioni di gestire…..
Lusian deve fare delle scelte complicate (ricordate l’assenza dei due “ragazzini”?), e deve farle velocemente….
“Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare”.
(Mauro Corona)
Abreu passa da terza a shorstop, Iacono si sposta da casa base in terza (ruolo che credo non abbia mai ricoperto e che ovviamente lo mette un po’ in difficoltà) e infine Eugenio Galban passa da DH a ricevitore.
Sarà questa la nota positiva della giornata. Ricordate “Grizzly” il tipetto che ha confezionato due HR nella partita con Malnate? bene, abbiamo scoperto oggi che il cannone lo possedeva anche nel braccio di tiro……I corridori, da quel momento hanno desistito da qualsiasi tentativo di staccarsi dalla base se non aiutati dai compagni con valide, bunt o errori commessi dalla difesa.
Purtroppo la squadra ci mette un “momentino di troppo” per ritrovare l’equilibrio; Zanna viene toccato da una serie di valide, e un paio di errori decisivi permettono ai Buffaloes di riagguantare l’insperato pareggio. Una palla spiovente nel mezzo del diamante, normalmente facile preda della difesa, cade maldestramente a terra dando chiaramente il segnale della poca tranquillità e della scarsa comunicazione tra gli improvvisati difensori saronnesi.
Fortunatamente il duo Abreu – Galban si esibisce in un numero di alta scuola inchiodando a casa il corridore e riducendo così al minimo i danni.
Nella quarta ripresa Zanna, dopo due eliminazioni veloci, si impalla; tre valide quasi consecutive, con l’aggiunta di un errore difensivo consentono ai Buffaloes di prendere il largo e portarsi sul 4 a 2. A questo punto Tosi sale a rilevare uno Zanna frastornato. Daniele riesce a chiudere subito la ripresa.
C’è ancora molto tempo a disposizione per la rimonta, ma incredibilmente pur battendo una valida più degli avversari l’attacco saronnese non riuscirà a produrre punti.
Dopo tre riprese lanciate alla grande, solo una valida concessa e 5 SO all’attivo, Tosi ha una leggera flessione che consente prima al singolo di Putti poi al tremendo triplo di Garcia Luna di mettere il sigillo al risultato.
Nel nono assalto Saronno tenta il tutto e per tutto, ma un paio di valide (Tosi e Abreu) permettono solo di segnare il punto per rendere meno amaro il passivo.
In battuta brilla la stella di Elien Abreu con quattro valide, tra cui un doppio, su cinque turni , Galban con due valide su quattro turni e Iacono con due valide su tre turni.
Zaniboni non è riuscito a dare sicurezza a una difesa apparsa troppo fragile e traballante, mentre buona la prestazione di Tosi che chiude con 7 SO in 4,1 riprese e tre valide concesse.
Un’ultima annotazione; è vero, come dicevo all’inizio: giù il cappello, i Buffaloes hanno meritato la vittoria per come sono riusciti a “spremere” punti dal loro gioco, ma permettetemi di fare i complimenti al piccolo grande uomo: Florencio Reinoso che sulla collinetta di Bovisio ha inanellato la bellezza di 161 lanci nelle nove riprese del suo “complete game”.
Non sta a me giudicare se sia più a meno giusto che un lanciatore debba lanciare un numero così elevato di lanci, il mio unico “dovere” e “piacere” è ammirare la prestazione e battere le mani davanti a quello che il ragazzo è riuscito a fare.
Tutto finito per gli amaretti, niente affatto, però Stefano Lusian e i suoi ragazzi sanno che si è ristretta di molto la possibilità di sbagliare e i prossimi scontri diretti daranno l’idea dello spessore anche psicologico e caratteriale della squadra.
Domenica gli amaretti hanno la possibilità di rifarsi subito contro i CABS di Seveso già battuti nella partita di andata.
“Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio”.
Robert L.Stevenson
Gandalf il grigio